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18/03/2017

Trevisanlat Resana – Virtus Lido Abitare Venezia 72-64

VIRTUS LIDO: Saoner 7, Constantin 5, Pasqualetto 10, Ragazzi G. 20, Vianello 4, Cosma 4, Carrer 4, Mazzarolo 10, Pagnin.
Allenatore Alessandro Ragazzi aiuto Roberto Dei Rossi.

RESANA: Campagnaro 14, Bertolo 8, Pegoraro 9, Basso 15, Marcon 16, Dainese 8, Miattello 2, Bisinella, Nalesso, Peroni, Olivetto.

Arbitri: Libralesso e Dal Bello.

Parziali: 25-19; 8-17; 20-13; 19-15.

Tiri da 2, Resana 22, Virtus Lido 23

Tiri da 3, Resana 7,Virtus Lido 5

Risulta difficile fare un resoconto della partita di Resana perché facilmente si potrebbe cadere nella solita lamentela per questo o quel motivo.

Cercando di restare con i piedi per terra e nei limiti della realtà, possiamo affermare che a Resana alla nostra squadra è stata tolta la possibilità di vincere.

La giustificazione della affermazione appena fatta, sta in diversi motivi.

Il primo il comportamento degli arbitri; non vi è stato alcun colloquio tra gli arbitri e i nostri rappresentanti autorizzati a parlare con loro.

IL nostro allenatore è stato redarguito per il comportamento dei nostri giocatori; non so se sia legittimo lamentarsi allorquando alla squadra avversaria vengono concessi due canestri dopo la scadenza dei 24 secondi ed il regolare suono della sirena.

Se poi dopo una azione di contropiede dei nostri ragazzi con il nostro uomo verso canestro che viene fermato con tre interventi scorretti e per gli arbitri è tutto corretto il nostro capitano che fa educatamente presente la cosa, rimedia un tecnico.

Gli ultimi due minuti di gara poi sono da fantascienza: siamo sotto di 4 punti, stiamo riprendendo la gara: gli arbitri fischiano 6 falli: cinque a favore del Resana e uno per la Virtus Lido confermando il metro adoperato per tutta la gara.

Alla fine ci resta l’amaro in bocca; certamente per il risultato bugiardo; ma anche, e forse soprattutto, perché non vediamo rispettati i nostri impegni in palestra allorquando, con sacrifici enormi, ci impegniamo a preparare la partita domenicale nel migliore dei modi per poi venire mortificati da due signori che hanno il potere di mutare i destini in campo.

Sicuramente abbiamo avuto la sfortuna di incappare in due giovani fischietti, forse ancora inesperti; certo è che se approcceranno le loro future gare in questo modo faranno poca strada.

Quello che conferma il mio pensiero è il fatto che nonostante la presenza del Commissario di campo, i due arbitri hanno commesso errori importanti al fine del risultato finale. Chissà cosa avrà detto agli arbitri il Commissario a fine gara quando i tre sono rimasti chiusi in spogliatoio per più di mezz’ora.

Ma questo a noi non dice nulla.

Noi continuiamo per la nostra strada, sicuri di essere nel giusto, certi che continueremo fino alla fine a fare di tutto per conservare la categoria che abbiamo già dimostrato di meritare..