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09/01/2018

ASD NEW BASKET S.DONA’ – VIRTUS LIDO VENEZIA   62-79

Virtus Lido: Dei Rossi T. 10, Lepschy F., Mazzega G. 3, Rigutto G. 3, Ramazzotto F. 20, Mercier A., Seggi M. 4, Trapasso R. 16, Milone L. 3, Ferraro M. 12, Serena M. 3, Salmaso C. 5.
Allenatore Andrea Costantini, aiuto Roberto Dei Rossi.

La prima partita del nuovo anno corrisponde alla prima partita del girone di ritorno e quindi siamo di scena a San Donà , squadra di grande agonismo e capace di grandi imprese come quella di vincere nel difficile campo di Caorle. Le ultime due partite del 2017 ci avevano portato in dote un’ampia e convincente vittoria nel derby contro Murano ed una sonora quanto inaspettata sconfitta in quel di Salzano. Una sconfitta che sarebbe stata salutare se l’avessimo potuta analizzare in palestra, ma, si sa, le feste non sono il massimo per chi, in palestra, ci dovrebbe sudare e quindi ci siamo presentati a questo appuntamento con pochi allenamenti utili nelle gambe. Tuttavia l’approccio è sicuramente positivo e facciamo valere la nostra fisicità che porta presto ad un vantaggio vicino alla doppia cifra e l’allenatore avversario a chiamare time out. Nonostante l’avversario non molli, vedo facce convinte e quindi mi sento sicuro; perciò inizio a ruotare i ragazzi e c’è spazio anche per l’esordio del nostro 2002 Andrea Mercier . I nostri avversari mettono molta foga ( a volte forse troppa, ma ci sta) e quindi si procede a strappi , con noi che riallunghiamo ogni volta che loro si avvicinano pericolosamente. Riusciamo a girare completamente la partita tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo quando raggiungiamo i 23 punti di vantaggio( bella la bimane di Mattia Ferraro su veloce contropiede). Ma proprio in questo momento di buon basket, l’agonismo inizia a travalicare i limiti; ci ritroviamo in un clima da corrida che certamente non ci può portare benefici, soprattutto a livello di eventuali provvedimenti disciplinari pensando all’importante match che ci aspetta la prossima settimana
con Caorle. Per fortuna vola solo qualche tecnico, ma perdiamo il filo del discorso: nel tentativo di sedare gli animi e di dare minuti a tutti, per cinque minuti dell’ultimo quarto non segniamo. Poi l’altro 2002, Jack Mazzega, piazza una bomba fondamentale e possiamo chiudere in scioltezza con un vantaggio di 18 punti.

Unica nota stonata l’infortunio di Riky Trapasso ..una piccola scavigliata che non gli impedirà di lottare con noi la prossima settimana.