07/10/2017
VIRTUS LIDO VENEZIA vs PALL. SPINEA 75 - 61Vista dalla panchina
Passeggio per i Murazzi in un bellissimo sabato di inizio autunno...sembra ieri che iniziavo il mio percorso con i ragazzi del 2004 con lo stesso rituale… ma è già passato un anno, un anno da ripercorrere in una passeggiata di 15 minuti con vista su una nuova avventura ben più impegnativa .Giocoforza ripenso a quello che provavo io da giocatore quando iniziava un nuovo campionato e a quanto l’emozione di un esordio fosse ben più forte di quella provata per una partita “normale” …devo trovare le parole giuste perché questa emozione si tramuti in energia positiva, in gioia di giocare a questi livelli e spiegare che le difficoltà le abbiamo cercate noi per far crescere questo fantastico gruppo. Stranamente, per come li conosco io, vedo facce giuste e mi dico “Ehi … è passato un anno loro crescono mentre tu invecchi !!” …meglio così perché riesco anche a dedicare del tempo a dare indicazioni relative alla partita. Spinea sarebbe un avvio “soft” perché è l’unica squadra che viene come noi dal provinciale, ma è anche vero che lo scorso campionato su tre incroci non ne abbiamo vinto uno ed era la squadra che più favorevolmente mi aveva impressionato… non pensarci Andrea e guarda la faccia dei tuoi ragazzi !!! In panchina sono solo perché Marco e Matteo sono relegati a bordo campo anche se abbastanza vicini da poterci scambiare qualche opinione. La partita è molto accesa e bella con piccoli parziali da una parte e dall’altra ma noi paghiamo la minor forza fisica e qualche palla regalata di troppo. In panchina i ragazzi si supportano, sono partecipi; Oliver, che si è allenato pochissimo e praticamente non entrerà in campo, è il più impegnato nel tifo e questo lo noto e mi fa estremamente piacere. Arrivano gli ultimi dieci minuti e la partita è tutta da decidere … nell’ultima pausa dico ai ragazzi che il nostro obbiettivo era già stato raggiunto …noi ci possiamo stare, ora si trattava “solo” di portare a casa la partita e che i dettagli sarebbero stati decisivi. E il dettaglio arriva puntuale a cinque minuti dalla fine ; quinto fallo del loro lungo e due liberi per il nostro Luca …finora ha sei su sei ma stavolta li sbaglia tutti e due . Il dettaglio è che conquistiamo il rimbalzo offensivo e che il loro giocatore migliore va a commettere anche lui il quinto fallo. Parte subito il mio cazziatone a chi si abbraccia come se la partita fosse finita… ma lo faccio solo perché è il mio ruolo che lo impone … so anch’io che è così. Il finale è gioia pura e liberazione da una tensione che i ragazzi hanno mascherato bene e gestito meglio …purtroppo non possiamo essere felici appieno perché lo stoico Michele, che ha giocato per qualche minuto con forti dolori, sembra dovrà restare fuori per un po’ di tempo. Ora la speranza è che lui ritorni presto e che i ragazzi riescano a trasformare la difficoltà in una opportunità , in modo tale che al suo rientro Michele possa trovare dei compagni ancora più forti.
Andrea C.
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