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31/03/2019

VIRTUS LIDO ABITARE VENEZIA – SALZANO 50-54
VIRTUS LIDO ABITARE VENEZIA:Parisatti 2, Ragazzi 5, Mazzarolo 2, Ndoye 6, Frison 13, Saoner 11, Cosma 1, Lucchese 2, Rosada 8, Fontanella 2, Cavalli. Allenatore A: Ragazzi, aiuto A. Cinelli.
SALZANO: Francescato, De Nat 5, Fabris, Pasini 19, Prete, Lagana 6, Rudatis 11,Bobbo 1, Guisse 12, Secchi, Giotto. Allenatore Zangrando.
Arbitri: Zanella e Gorza.
Parziali: 7-7; 17-24; 28-43; 50-54.
Quando una gara finisce con un risultato che esprime una differenza nel punteggio di poche unità, è lecito pensare che il valore delle squadre in campo sia stato quasi  equivalente.
A questo punto  risultano determinanti i particolari che a volte sembrano ininfluenti. Ma non è così.
Continuiamo ad essere nervosi e affrontiamo ogni  gara come fosse questione di vita o di morte.
Ad ogni decisione degli arbitri siamo tutti li a altare sulla panchina, ad esprimere in modo grottesco il nostro disappunto con il solo risultato di indispettire gli arbitri che, per natura,  in silenzio e senza fartelo capire, pensano adesso ti castigo.
E così è successo domenica scorsa allorquando dopo una serie di bombe dei nostri, a due punti dal Salzano, in piena rimonta e con i nostri avversari storditi dalla nostra ripresa, un passi stratosferico di un giocatore del Salzano che  recupera una palla in attacco e fa una passeggiata con la palla in mano; ci aspettiamo un fischio per passi; questo non avviene e i nostri avversari ne approfittano e piazzano una tripla che ci rimanda indietro di 5 punti.
Ora è chiaro che se si protesta ci sarà chi dice che un errore arbitrale non può  condizionare una gara e giustificherà l’operato degli arbitri; noi diciamo solo che ci hanno tolto il pane che stavamo portando alla bocca; sotto di due con palla in mano, chissà poteva anche finire diversamente.
In  ogni caso l’abbiamo resa dura ai nostri avversari che hanno obiettivi ben diversi dai nostri; con le poche forze che ci sono restate siamo bravi a fare quello che stiamo facendo.
A fine anno fremo un esame di coscienza e cercheremo di fare esperienza di tutte le disavventure di quest’anno.