01/12/2018
STATISTICHE E PROBABILITÀ
La matematica non è un’opinione. Non lo è nemmeno il basket. Se fai canestro fai punti. Se non lo fai, questi punti non arrivano dal cielo. Riguardando le statistiche del match della nostra UNDER 15 in quel di Salzano i numeri sono impietosi. Meno del 30% la percentuale di realizzazione nei tiri da 2. Quella dei tiri da 3, è meglio non citarla. L’analisi della partita potrebbe finire qui, ma questo sarebbe però un errore. Questi numeri vanno anche interpretati. Bisogna scindere quanti di questi tiri sbagliati derivano da tiri forzati, da errori invece “banali” (perché sabato sul parquet del Pala PM, si sono visti anche contropiedi liberi non andare a segno). Dopodiché c’è il solito black-out, che oramai sta diventando una zavorra importante in un campionato, come questo UNDER15 Gold, piuttosto bilanciato e con squadre più o meno sullo stesso livello. È così che regalando ancora un quarto, recuperare risulta difficile.
La fotografia della partita però non è ancora completa, mancano i toni di colore. Sì perché comunque, nonostante tutto, qualcosa di buono si è visto. Persi 10 punti nel primo quarto, i nostri ragazzi hanno concluso in pareggio i due successivi e sono andati a vincere l’ultimo. Quindi una reazione c’è stata. A -4 dall’aggancio, abbiamo avuto anche la palla del -2. È per questo che perdere una partita come questa risulta ancora più fastidioso. Si poteva vincerla. Entrando fin da subito in partita. Migliorando la percentuale di tiro.
Quindi cosa ci portiamo a casa dalla trasferta di Salzano? Al di là di questa amara sconfitta per 62 a 55, che ci sono grandissimi margini di miglioramento. Le potenzialità ci sono, ne è dimostrazione che comunque qualche sprazzo di buon gioco si è visto da parte della nostra rappresentativa lidense. Magari in questi giorni approfittando della pausa del campionato per l’Immacolata, i nostri ragazzi avranno due settimane per metabolizzare la sconfitta, ma soprattutto per imparare dagli errori commessi.
Sabato 15 dicembre ci verranno a trovare al PalaOlivi i coetanei della Treviso Basket. Una buona occasione per dimostrare che i numeri si possono cambiare: è solo questione di tecnica e di concentrazione. Due elementi che messi insieme fanno l’assoluta differenza.