14/04/2019
Giants Marghera - Virtus Lido 32-43
(Parziali 2-15, 10-6, 11-14, 9-8)
Pena 15, Gasparoni 8, Pellegrinotti 8, Ballarin 4, Ferro 2, Giannuzzi 2, Niero 2, D’Agnano 2, T.Vianello, Favret, Marella, Kosmac
Altra vittoria agguantata dai nostri U13 a casa dei Giants Marghera, in una partita più combattuta e incerta del previsto, nella quale gli avversari hanno potuto schierare la loro miglior formazione, composta da pressoché tutti “classe 2006”, dimostrandosi piuttosto solidi sul piano fisico, ma anche ben disposti in campo.
La prestazione globale dei nostri ha però evidenziato, anche questa volta, sia luci che ombre, che proveremo a descrivere.
Ma partiamo innanzitutto dalla cronaca.
I nostri sono entrati sul parquet con buona determinazione e, dopo un paio di minuti di disputa piuttosto equilibrata, hanno cominciato a far girare palla in modo fluido e rapido, liberando molte volte a canestro un buon Yeuri Pena (15 punti, 7/15 ai tiri da due, 1/2 dalla lunetta, 10 rimbalzi, 3 stoppate), autore dell’ennesima “doppia doppia” della stagione (5º su 6 partite!), ancorché spesso “fuori tempo” a rimbalzo (urge allenamento specifico su questo aspetto).
Nei successivi 8 minuti abbiamo così assistito a delle azioni molto belle, ben orchestrate, con buone collaborazioni offensive. Il primo quarto, nonostante una discreta difesa avversaria, si è così concluso con un perentorio 15-2 per noi, che lasciva ben sperare nel prosieguo del match.
Invece a quel punto la luce lidense si è spenta: nel 2º quarto abbiamo ceduto 10-6, evidenziando un gioco piuttosto imballato e statico, con ben poche soluzioni in attacco.
Dopo l’intervallo, la luce iniziale è tornata a riaccendersi, seppur ad intermittenza, consentendoci di portare a casa il 3º quarto per 14-11, dopo 10 minuti molto combattuti e intensi.
Nell’ultimo periodo è tornata un po’ di confusione, con troppi giocatori spesso raccolti nello spazio di pochi metri, rendendo complicate, quando non del tutto chiuse, le linee di passaggio. Gli avversari, dal canto loro, hanno aggiustato progressivamente il tiro, riuscendo a rosicchiare un punticino (9-8 il parziale).
Alla sirena finale il tabellone riportava 43-32 per la nostra compagine, suggellandone così la 6º vittoria consecutiva e sancendone il 2º posto definitivo in questa fase.
Di questa partita ci sono piaciuti alcuni fraseggi con il già citato Yeuri, che ha dimostrato, specie nella fasi iniziali, una buona intesa con il play Marco Gasparoni (8 punti, 2/7 ai tiri da due, 0/1 da tre, 4/8 ai tiri liberi, 2 assist, 5 rimbalzi), un po’ impreciso sotto canestro, ma molto efficace nella gestione e circolazione della palla.
Buona prova anche per Ludo Pellegrinotti (8 punti, 4/9, 0/4 ai tiri liberi, 1 assist), autore di alcuni bei movimenti coronati da canestri di rango. Peccato che la sua prestazione sia troppo spesso inficiata da un nervosismo eccessivo, che ne mina il rendimento.
In sintesi, abbiamo assistito ad una prova della Virtus Lido discreta, a tratti molto ben giocata, ma non scevra dai consueti cali di ritmo in fase offensiva.
Abbiamo apprezzato l’intensità difensiva e la reattività dei nostri, testimoniate dalle ben 27 palle recuperate e i 9 passaggi avversari deviati, ma, di converso, non possiamo accettare le 22 perdite di possesso che abbiamo contato (numero circa doppio rispetto alla media delle ultime partite!): troppi cali di concentrazione, che rischiamo di pagare caro quando incontreremo squadre ben più tecniche e strutturate come il Martellago e i Carmini, nostri prossimi avversari nelle “Final Four”.
Scacciamo dunque queste ombre e concentriamoci sul lavoro in allenamento affinché le luci intraviste siano sempre più brillanti e durature!
Forza Lido!